Google+ sta ormai per chiudere la sua storia. Il social di Big G chiuderà i battenti definitivamente il prossimo 2 Aprile 2019 e già dallo scorso 4 febbraio non è più possibile creare nuovi profili, pagine community o eventi.
Quali sono i motivi per cui Google è arrivata a questa drastica decisione?
Si potrebbe dire che i motivi sono di 2 tipi:
- L’effettivo risultato negativo in termini di utilizzo del social network a partire dal 2011, anno della sua nascita, fino ad oggi;
- I problemi legati a ad i bug sulla sicurezza del trattamento dei dati emersi nel 2018 a seguito dell’indagine interna sulla vulnerabilità del progetto (Project Strobe).
Dal primo punto di vista la stessa Google ha ammesso che il proprio social è come un luogo frequentato solo da vegetali, riconoscendo che il tasso di engagement è significativamente basso: il 90% delle sessioni degli utenti infatti dura meno di 5 secondi, con condivisioni, commenti e interazioni decisamente scarse. Insomma, il contrario di quanto un social network dovrebbe essere: privo di socialità. E’ anche vero infatti che spesso si è sentito parlare dell’utilizzo del social di Big G più in riferimento al mondo SEO che al mondo social, nella convinzione che il suo utilizzo risultasse più che altro utile per posizionare specifici snippet di risultati sul motore di ricerca.
In merito al secondo motivo sopra indicato, il possibile bug in questione, infatti, avrebbe esposto i dati privati di circa 500mila utenti di Google+ al rischio che applicazioni di terze parti ne entrassero in possesso. Google dal canto suo ha assicurato però che la falla non riguarda i dati di altri servizi connessi a Google +, come post, messaggi, altri dati dell’account, numeri di telefono e contenuti di GSuite.
Di fatto la situazione era evidentemente divenuta troppo difficile da gestire per Google e la decisione della rimozione del servizio è ormai definitiva ed anzi persino anticipata rispetto a quanto inizialmente previsto.
COSA FARE PER SALVARE I PROPRI DATI?
In questi giorni stanno arrivando agli utenti del servizio le comunicazioni via email che avvertono della chiusura e spesso alcuni clienti ci chiedono cosa devono fare, come devono comportarsi in merito. La risposta è che tutto sommato non c’è niente da dover fare, poichè ciò che verrà meno è la semplice possibilità da parte degli utenti consumer di utilizzare il servizio, fermo restando che tutti gli altri servizi dell’account Google rimarranno disponibili (anche se pare che in un futuro non molto remoto anche Hangout subirà la stessa fine di Google+).
Tuttavia, per chi volesse salvare qualcosa di quanto fatto all’interno di Google+ nel tempo, è prevista la possibilità di scaricare un archivio contenente tutti i propri dati Google+ contemporaneamente, tra cui cerchie, community, stream e +1 di Google+.
Per fare questo basta essere collegati con il proprio account di Google visitare la pagina “Scarica i tuoi dati“. E’ possibile scegliere quali informazioni si desidera salvare ed eventualmente deselezionare quelle che non si vuole salvare. I dati salvati possono essere ricevuti tramite un link che si riceverà via email, oppure salvati su Google Drive, aggiunti a Dropbox o aggiunti a Microsoft OneDrive.